Si parla tanto di come l’arrivo di un figlio scombussoli gli equilibri di una famiglia, allo stesso tempo si parla poco o niente di quali sono gli strumenti a disposizione per vivere serenamente questo cambiamento.
Ritrovare una serenità familiare a volte può risultare più difficile di altre, sapere a chi rivolgersi in caso di bisogno sapere di non essere i soli a vivere o aver vissuto quella determinata esperienza può aiutare molto.
Tanto bella la gravidanza, eh poi?
Durante tutta la gestazione siamo seguiti, accompagnati, mentre dopo il parto il focus si sposta da noi al nostro bambino senza considerare che il benessere di mamma è papà è importante tanto quello del bambino, forse anche di più.
Il 2020 mi ha visto diventare mamma per la prima volta, poco prima della pandemia mondiale, il che mi ha fatto vivere chiusa in casa i primi 2 mesi di mio figlio Leonardo, per poi vederci isolati praticamente fino al compimento del primo anno.
La solitudine, la paura di non essere in grado o quella perenne sensazione di stare sbagliando qualcosa mi hanno accompagnata per diverso tempo.
Ho iniziato a leggere tanto, studiare e condividere quello che ogni giorno imparavo di nuovo, ho così trovato il mio modo per sostenere le nuove famiglie nel ritrovare una loro serenità velocemente e con i giusti strumenti.
Nel pratico ecco cosa potete fare
Vediamo insieme come il babywearing e la conoscenza del sonno del tuo bambino possono esserti di aiuto nel trovare la vostra serenità familiare.
Prima capiamo cosa vuol dire venire al mondo per un neonato
Iniziamo parlando di quanto è difficile per lui passare dall’utero alla vita esterna: la fatica del parto, il primo respiro con i polmoni che si espandono nel primo respiro, passare dall’essere nudo immerso in un liquido ad essere vestito in un mondo di aria, iniziare a sentire la fame, la sete e il dover spingere per fare la cacca.
Quante novità e quanti cambiamenti!
Utilizza il babywearing come tramite
Prova a immaginare il tuo bambino gli ultimi mesi di gravidanza: stretto e rannicchiato all’interno dell’utero, ora pensa a come puoi riproporgli quelle stesse condizioni a lui familiari e confortevoli.
La risposta è grazie al Babywearing, nello specifico, utilizzando una fascia elastica (ne parlo qui): semplice da usare, morbida e coccolosa proprio come tornare nella pancia della mamma.
Conosci il suo sonno
Dormire bene è alla base di una buona serenità familiare, sapere che è normale che nei primi 3 mesi di vita i neonati si svegliano la notte per mangiare può aiutare a vivere serenamente questo inizio.
Non distinguono il giorno dalla notte, dormono per il 70% del loro tempo e sono improntati alla sopravvivenza: pensano a nutrirsi ogni tot tempo a prescindere dal momento della giornata e dormono per lo più in una fase di sonno leggero per poter controllare di essere sempre in sicurezza.
Proprio come noi adulti i neonati sono tutti diversi, così come le loro esigenze e bisogni, quindi non è possibile dare indicazioni uguali per tutti, proprio come per noi la stessa situazione può aiutare o sfavorire un buon riposo.
Come genitori avete uno strumento potentissimo dalla vostra parte: l’OSSERVAZIONE.
Cosa vuol dire osservare
Guarda il tuo bambino nel suo quotidiano:
- Osserva cosa fa quando ha sonno (i suoi personali segnali)
- Cosa lo stanca maggiormente, se ha bisogno di più o meno contenimento
- Cosa maggiormente lo calma
- Quali sono le sue situazioni di comfort e condizioni ideale per dormire bene (buio/luce, suoni rilassanti/silenzio)
Puoi aiutarti scrivendo un diario del sonno, così da avere nero su bianco una traccia dalla quale partire.
Una parte del mio lavoro è proprio quella di fornire le giuste basi personalizzate per trovare con più facilità la vostra strada per raggiungere una serenità familiare (sonno e babywearing).
Ciao sono Tania Munari piacere di conoscerti, molto bella la tua storia e bello quello che fai spero di conoscerti personalmente magari attraverso Lucia ed Elisa!!
Ciao Tania. Grazie mille!